Anabolizzanti e sport Dr Iannella
La Commissione medica del CIO e la Conferenza mondiale di Ottawa hanno stabilito, per gli atleti trovati positivi ai test, la sanzione di due anni di sospensione per la prima infrazione e di sospensione a vita per la seconda. Diversi studi recenti hanno rivelato che soggetti adulti scarsamente propensi all’attività fisica risultano, rispetto a coetanei fisicamente attivi, meno equipaggiati sul piano delle prestazioni immunitarie e, viceversa, molto più dotati di batteri intestinali ‘pro-infiammatori’. È risaputo, d’altro canto, che l’esercizio fisico consente a chi lo pratica con regolarità di poter contare su elevate performances immunitarie mantenendo bassi i livelli di infiammazione, peculiarità che oltre a migliorare lo stato di salute, certamente contribuiscono a prevenire malattie di vario genere. E, a supporto di tali premesse, tante oramai sono le prove documentali che evidenziano, per esempio, più alti livelli di marcatori dell’infiammazione in soggetti sedentari rispetto a loro coetanei dediti allo sport o comunque all’attività fisica.
Il testosterone può anche originare dalla conversione nel fegato dei suoi precursori deidroepiandrosterone (DHEA) e androstenedione, che sono rilasciati dalle gonadi e dalla corteccia surrenale. Nelle donne il testosterone è sintetizzato dal corpo luteo nell’ovaio e dalla corteccia surrenale e contribuisce alla sintesi degli estrogeni, dopo conversione ad opera dell’enzima aromatasi. Il testosterone può agire direttamente legandosi al recettore per gli androgeni o indirettamente attraverso la conversione a diidrotestosterone (DHT) da parte dell’enzima 5alfa-reduttasi. Anche il DHT si lega al recettore per gli androgeni, persino con maggiore avidità rispetto al testosterone. Il basso numero di spermatozoi deriva dalla soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonade.
Anabolizzanti steroidei: colesterolo, transaminasi, numero di spermatozoi
Se improvvisamente il giovane inizia a dedicare tante ore della giornata alla propria disciplina e si mostra “ossessionato”, allora bisogna drizzare le antenne. Anche le manifestazioni repentine di acne possono essere un segnale da non sottovalutare. Gli atleti che fanno maggiormente uso di anabolizzanti sono quelli che praticano gli sport di forza e di potenza (bodybuilding, 100 metri piani) o quelli misti, dove la forza è una componente importante della prestazione (ciclismo, baseball americano, canottaggio, etc). Gli anabolizzanti sono invece poco utilizzati negli sport di resistenza pura (es. maratona), dove la massa muscolare non solo non serve a migliorare la prestazione ma rende l’atleta più pesante e quindi meno performante. L’uso di questi farmaci è infatti contrario a quel principio di lealtà che dovrebbe essere alla base di ogni competizione sportiva e, nelle dosi di solito impiegate dagli atleti, è inoltre rischioso per la salute.
Per questo motivo il già citato testosterone, il nandrolone e lo stanozololo, che sono gli steroidi anabolizzanti più conosciuti, utilizzati e sequestrati in assoluto, vengono assunti soprattutto da chi pratica discipline particolarmente faticose. Tra queste il sollevamento pesi, il bodybuilding, la lotta libera, il lancio del peso e del disco, il ciclismo e il motociclismo, lo sci di fondo. Inoltre, l’uso di alte dosi di AS per un lungo periodo è associato a diversi effetti avversi provocando seri disturbi del comportamento, patologie psichiatriche, aumento del rischio cardiovascolare.
- Dal momento che vengono utilizzate dosi sovra-fisiologiche di anabolizzanti steroidei androgeni, la soppressione dell’ormone luteinizzante (LH) e dell’ormone follicolostimolante (FSH) a livelli inferiori al limite di rilevamento è inevitabile.
- I due anabolizzanti non steroidei maggiormente usati nel doping sono l’ormone della crescita, noto anche come GH (Growth Hormon) ed il fattore di crescita insulino-simile di tipo 1, noto anche come IGF-1 (Insulin-like Growth Factor).
- Con il testosterone sono state riportate forme esplosive e devastanti di acne, al viso, al petto ed alle spalle con cicatrici e cheloidi deturpanti.
- Gli adolescenti e i giovani adulti devono essere istruiti circa i rischi associati all’assunzione di steroidi anabolizzanti a partire dalla scuola media.
I danni fatali che possono svilupparsi dopo anni di abusi (infarto, ictus) sono spesso mediati dall’ipertensione, la formazione di ateromi (la loro ulcerazione da luogo ad un trombo), la cardiomegalia e l’ipertrofia ventricolare, tutte indotte da elevata esposizione (tempo x durata) di AAS e talvolta GH e Beta-agonisti. È importante ricordare che i corticosteroidi non curano la causa ma agiscono sulla sintomatologia alleviandone i disturbi. Non esistono controindicazioni assolute ma è raccomandabile il loro uso solo quando i benefici della terapia superano i rischi.
Perché le persone assumono anabolizzanti
Infatti quando si parla di Proviron naturali, troppo spesso il pensiero va soltanto a quelle sostanze che sono capaci di mimare l’effetto di ormoni androgeni e steroidei, ma in realtà non possiamo dimenticare l’insulina, anche noto come ormone anabolico per eccellenza.Ma cosa c’entrano i glucidi in tutto questo? Gli anabolizzanti sono sostanze, che accelerano la crescita dei tessuti e sono usati dagli atleti per aumentare sia la forza che la massa muscolare. Il 90% degli anabolizzanti sono ormoni o sono sostanze non ormonali che simulano l’azione di un ormone. Generalmente, l’uso di steroidi anabolizzanti viene associato al mondo del bodybuilding.
- In ogni caso, al di là della legge e della morale, usare anabolizzanti da sovrappeso o obeso è il miglior modo per amplificare effetti collaterali, pericolosità nel breve e lungo termine degli anabolizzanti.
- Tuttavia, l’elevato rischio di abuso di AAS, in tali soggetti, può sembrare un “controsenso”, se è paragonato a quello di maschi con elevato peso corporeo in cui si ricercano strategie comportamentali dimagranti (McCabe MP, Ricciardelli, 2001).
- Questi dati suggeriscono che la bassa serotonina può essere un fattore che contribuisce all’aumento dell’aggressività dimostrato dagli adolescenti che abusano di AAS (Kubala, 2008).
Le alte dosi di steroidi anabolizzanti per migliorare le prestazioni sportive possono indurre gravi effetti avversi e provocare danni irreversibili in alcuni organi. Negli adolescenti si può avere arresto della crescita a causa della chiusura precoce delle epifisi. In entrambi i sessi frequenti effetti avversi sono ipertensione, aumento dei livelli di colesterolo nel sangue, arteriosclerosi, tutti fattori che concorrono ad aumentare il rischio di incorrere in infarti ed ictus. Quando assunte dagli atleti, tutte queste sostanze incrementano la massa muscolare, riducono la massa grassa e, se abbinate a programmi di allenamento appropriato, sviluppano sensibilmente la forza muscolare. I derivati del testosterone migliorano anche il tono dell’umore e l’aggressività competitiva, fattori utili nella competizione sportiva. Purtroppo, a fronte di questi effetti transitori, che si mantengono fintanto che la sostanza dopante rimane nel circolo sanguigno, gli effetti secondari sono devastanti e possono compromettere la salute per il resto della vita.
Ma li usano anche per altre condizioni, ad esempio per stimolare la crescita muscolare di persone affette da alcuni tipi di cancro o dalla sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Si diventa corridori attraversando alcune fasi che comportano la consapevolezza di dover, voler e poter fare una certa attività, il… L’esposizione all’AAS durante l’adolescenza può avere una serie di conseguenze bio-comportamentali non intenzionali. La percezione di innocuità è promossa dalla disponibilità di AAS soprattutto tramite farmacie internet.
Steroidi anabolizzanti: ecco cosa rischi se li assumi
Nonostante la valutazione del rischio di sviluppare il cancro nei pazienti che hanno abusato di AS sia difficile, perché spesso l’uso di alte dosi è combinato con l’assunzione di altre sostanze lecite o illecite, va segnalato il pericolo del potenziale effetto degli AS sullo sviluppo e progressione dei tumori. La combinazione di queste sostanze può portare a un aumento di rischio di sviluppare neoplasie, dislipidemie ed elevato rischio cardiovascolare. Questi effetti avversi possono addirittura aumentare dato che l’iniziazione all’uso di steroidi avviene sempre più precocemente con maggiore frequenza e continua per lunghi periodi sia negli atleti sia nei non atleti. Allenatori e atleti sostengono la capacità di questi farmaci di aumentare la massa muscolare, incrementare la forza, la velocità e l’accelerazione, se assunti durante intensi programmi di allenamento. Inoltre, poiché accrescono anche l’aggressività e le motivazioni personali, fatti questi ritenuti agonisticamente favorevoli, gli anabolizzanti sono utilizzati nelle discipline che necessitano di prestazioni brevi ed esplosive come i lanci, il sollevamento pesi e le corse veloci. Nonostante questi dati, non è tuttavia chiaro, da un punto di vista strettamente scientifico, se effettivamente gli androgeni siano in grado di incrementare la prestazione atletica.
Dizionario della salute
I livelli di testosterone sono naturalmente molto più alti negli uomini e nelle persone assegnate al sesso maschile alla nascita (AMAB) che nelle donne e nelle persone assegnate al sesso femminile alla nascita (AFAB). Basta fare qualche ricerca approfondita in Rete per imbattersi nelle testimonianze di chi, anche in forma anonima, su forum, testate online e social network racconta la propria passata (e dolorosa) esperienza con questi ormoni chimici e di come, all’inizio, la percezione dei rischi non sia quasi mai chiara ed evidente. Gli utenti di N&S possono usare le informazioni in esso contenute al solo scopo informativo. A differenza dei classici metodi di analisi che mirano all’individuazione dei residui di farmaci somministrati agli animali, questa tecnica permette di rilevare indirettamente una potenziale somministrazione di sostanze anabolizzanti misurando le alterazioni metaboliche conseguenti ai trattamenti eseguiti. È stato dimostrato che gli AS hanno effetti importanti sulla funzione del sistema nervoso centrale, determinando disturbi comportamentali e psichiatrici, quali aumento di aggressività, turbe dell’umore, psicosi, depressione, tendenza al suicidio, paranoia, allucinazioni e deliri, reazioni violente, dipendenza psicologica [3, 4].
Gli androgeni stimolano la produzione di globuli rossi nel sangue, un aumento della conduzione degli stimoli a livello delle cellule nervose e intervengono nel riparo dei danni muscolari che avvengono durante sforzi fisici intensi o successivi a traumi [1]. Con i derivati sintetici del testosterone aumenta il rischio di cancro di prostata e fegato negli uomini, e di cancro di fegato, mammella e utero nelle donne. Con il testosterone sono state riportate forme esplosive e devastanti di acne, al viso, al petto ed alle spalle con cicatrici e cheloidi deturpanti. Le donne vanno inoltre incontro a virilizzazione, con crescita abnorme dei peli (irsutismo). Gli steroidi anabolizzanti possono anche agire sul sistema ormonale aumentando il rischio di cancro ai testicoli, specialmente quando gli steroidi sono usati in combinazione con il fattore di crescita insulino-simile (IGF-). Dal punto di vista medico gli anabolizzanti (steroidi anabolizzanti) sono utilizzati per curare gli uomini che non producono abbastanza testosterone (ipogonadismo), in determinati tipi di anemia e in alcune forme di deperimento cronico dei muscoli.
Doping: un cocktail bomba oscura le olimpiadi
L’inchiesta è così proseguita, sotto il coordinamento del pubblico ministero Mauro Leo Tenaglia. Se si ha la sensazione di dipendere dagli steroidi anabolizzanti, rivolgersi al più presto al proprio medico curante. A causa dei possibili rischi per la salute, è importante seguire le istruzioni del medico per l’assunzione del farmaco. Sì, se si assumono steroidi anabolizzanti su prescrizione sotto la supervisione di un medico, gli steroidi anabolizzanti sono generalmente sicuri. È importante parlare con il proprio operatore sanitario o con un farmacista dei possibili effetti collaterali del farmaco specifico che si sta assumendo o che si sta pensando di assumere.